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Infografica della Denominazione di Origine
Cambiare a unità imperiali (ft2, ac, °F)Cambiare a unità internazionali (m2, h, °C)
Superficie totale:
2.800 ha6.919 ac
Livello d'altezza dei vigneti:
Min: 200m
Max: 600m
Min: 656ft
Max: 1.969ft
Temperatura:
Min: 6º
Max: 23º
Min: 43°F
Max: 73°F
Precipitazioni annuali:
94 l/m29 l/ft2
Limarí
La provincia di Limarí, con capitale Ovalle, come la provincia di Elqui deve il suo nome all’omonimo fiume che la attraversa, con una lunghezza di 64 chilometri.
STORIA DEL VINO
La coltivazione della vite nella provincia di Limarí è articolata intorno a colline piantate a vigneti, vicino ai piccoli villaggi della provincia. Durante gli anni ‘90, la Valle del Limarí è stata rivalutata come un insediamento appropriato per la coltivazione di vitigni nobili, alla ricerca di vini di qualità superiore. Sia le condizioni climatiche che i terreni della provincia di Limarí sono simili a quelli della vicina provincia di Elqui. A Limarí ci sono circa 1.700 ettari di vigneti, di cui circa il 50% è destinato alla coltivazione del vitigno Cabernet-Sauvignon.
Il marchese Francisco Pizarro, conquistatore del Tawatinsuyo, introdusse la vite nel vicereame del Perù, principalmente nella capitaneria generale del Cile, nelle aree di Copiapó e Coquimbo.
VINI E CANTINE
Nella valle contigua al fiume Limarí troviamo otto cantine, chiamate anche “viñas”: Viña Francisco de Aguirre (nome che ricorda il soldato ed esploratore spagnolo che partecipò alla conquista del Cile), Dalbosco, Ocho Tierras, Maycas del Limarí, Concha, Toro, Farr e Tabalí, oltre a due aziende dedicate alla produzione del Pisco: Pisco Mal Paso e Pisco Ovalle. Le cantine Viña Tabalí e Viña Tamaya hanno percorsi che permettono passeggiate nella natura e degustazioni di vini. Facciamo notare che nei vigneti di Viña Tabalí si sono conservati petroglifi incisi tredici secoli fa dagli indigeni della zona di El Molle.
PUNTI DI INTERESSE
Il turismo nella provincia di Limarí è legato al settore vitivinicolo grazie alla Strada del Vino di Limarí, un’attività che combina le visite alle cantine e ai siti storici della provincia con il contatto con la natura.
Una visita alla Valle del Encanto ci permetterà di vedere diversi petroglifi e pittogrammi realizzati dalle popolazioni indigene delle culture El Molle e Diaguita. Tracce di queste culture sono presenti anche nel Museo Limarí, che ospita centinaia di pezzi di terracotta e ceramica appartenenti ad antiche culture indigene stabilitesi nella provincia, quali Las Ánimas, Diaguitas ed El Molle.
Tra le attrazioni naturali spiccano il Parco Nazionale Talinay e il Parco Nazionale Fray Jorge, dichiarato riserva della biosfera dall’UNESCO. Si tratta di un’estensione di 10.000 ettari di foresta situata in un luogo praticamente deserto. La sopravvivenza di questo parco naturale in un clima estremamente complicato è dovuta, in parte, all’azione della nota “camanchaca”, la nebbia che proviene dall’Oceano Pacifico e che viene intrappolata e accumulata in questa zona di alte colline. Tra la fauna del Parco Nazionale Fray Jorge troviamo falchi, volpi o pernici.