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Infografica della Denominazione di Origine

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Bolgheri / Maremma DOCs-DOCGs
Tra le denominazioni di origine controllata, la Bolgheri DOC si distingue come la denominazione di punta della regione. Bolgheri è rinomata per la produzione di vini di alta qualità, principalmente rossi, ottenuti da un blend di varietà internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc, insieme all’autoctona Sangiovese. Questa zona ha conquistato un riconoscimento a livello mondiale per la sua capacità di produrre vini di eccezionale profondità, complessità ed eleganza. La Bolgheri Superiore DOC, una sottocategoria di questa denominazione, è particolarmente apprezzata per i suoi vini potenti e longevi. Un'altra importante DOC della regione è la Val di Cornia DOC, che comprende le colline di Livorno e la costa, e produce vini rossi e bianchi di alta qualità da uve autoctone e internazionali.
Il Rosso di Bolgheri DOC è un vino più giovane e accessibile proveniente dalla stessa area, ma che riflette comunque lo stile e la qualità tipici di Bolgheri.
La denominazione Terre di Toscana IGT si applica anche ad alcuni vini prodotti a Livorno, compresi quelli della zona di Bolgheri, rappresentando una gamma più ampia di vini di pregio, realizzati con varietà autoctone e internazionali. Bolgheri è in particolare riconosciuta come la patria di alcuni dei vini IGT più celebri al mondo, con etichette come Sassicaia, Ornellaia e Guado al Tasso, acclamate a livello internazionale. Per quanto riguarda le DOCG, sebbene Livorno non abbia vini DOCG propri, la Bolgheri DOC gode spesso dello stesso prestigio grazie alla qualità straordinaria e alla reputazione che si è costruita nel panorama enologico.
In Maremma, per gli amanti del vino bianco, ci sono le zone Ansonica dell’Argentario DOC, Vermentino di Capalbio DOC, Bianco di Pitigliano DOC e Parrina DOC. Altre aree vocate ai vini rossi includono Montecucco DOC, Monteregio DOC, Capalbio DOC, Morellino di Scansano DOC e DOCG, Sovana DOC e Maremma Toscana DOC.
Il Morellino di Scansano DOCG è riservato ai vini prodotti con almeno l’85% di uve Sangiovese (chiamate localmente Morellino), nell’area compresa tra i fiumi Ombrone e Albegna, nella provincia di Grosseto.
La Montecucco DOCG Sangiovese è riservata ai vini prodotti con almeno il 90% di uve Sangiovese. L’area di produzione si trova nella parte meridionale della Toscana, in particolare nella zona orientale della provincia di Grosseto, in un vasto territorio che si estende dalle pendici del Monte Amiata fino alle ultime colline prima della città di Grosseto, proseguendo verso nord e nord-est fino ai confini con la provincia di Siena, delimitati in parte dal fiume Ombrone e dal suo affluente Orcia.
La Montecucco DOC è la denominazione che precede la DOCG omonima. I vini vengono prodotti nelle tipologie Bianco e Rosso, oltre ai tradizionali Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice.
La denominazione Suvereto DOCG è riservata ai vini prodotti, secondo le varie tipologie, dalle seguenti uve:
- Suvereto DOCG: Cabernet Sauvignon e Merlot in proporzioni variabili
- Suvereto Sangiovese DOCG: minimo 85% di Sangiovese
- Suvereto Merlot DOCG: minimo 85% di Merlot
- Suvereto Cabernet Sauvignon DOCG: minimo 85% di Cabernet Sauvignon
La zona di produzione comprende l’intero territorio comunale di Suvereto, in provincia di Livorno.
Aleatico Passito dell’Elba DOCG è un vino rosso dolce. La zona comprende tutti i comuni dell’isola d’Elba, che fa parte della provincia di Livorno. Era il vino preferito da Napoleone durante il suo esilio sull’isola. Il vino deve essere prodotto esclusivamente da uve Aleatico 100%. Le uve vengono appassite su graticci di legno per circa due settimane. Se provengono da vigneti classificati, si può indicare in etichetta Vigna seguito dal nome del vigneto.
La Ansonica Costa dell’Argentario DOC si riferisce esclusivamente a vini ottenuti dal vitigno Ansonica. La zona di produzione è collinare, esposta a sud-est, e beneficia particolarmente delle brezze marine, che assicurano una buona ventilazione tutto l’anno, creando un microclima ideale per la viticoltura.
La Bianco di Pitigliano DOC comprende le tipologie Bianco, Spumante, Superiore e Vin Santo. I vitigni bianchi complementari utilizzati sono principalmente Greco, Grechetto, Sauvignon, Viognier e Chardonnay, accanto al Trebbiano toscano.
La Capalbio DOC comprende vini a base di Sangiovese, Trebbiano toscano, Vermentino, Cabernet Sauvignon, oltre ad altre varietà complementari. I vini Passito vengono prodotti con la tecnica tradizionale del vinsanto, utilizzando prevalentemente uve bianche (almeno 50% di Trebbiano toscano).
La Maremma Toscana DOC include vini prodotti con vitigni tradizionalmente coltivati nella zona, come Sangiovese, Ciliegiolo, Canaiolo nero, Alicante, Trebbiano toscano, Ansonica, Malvasia bianca lunga e Vermentino, insieme a varietà internazionali come Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah, Chardonnay, Sauvignon, Viognier e altre. I vini passito sono ottenuti con la tecnica del vinsanto, principalmente da uve bianche (Trebbiano toscano e Malvasia bianca lunga).
La Monteregio DOC di Massa Marittima si estende su un ampio territorio prevalentemente collinare, dai confini con la provincia di Livorno (a nord-ovest) fino quasi alla costa tirrenica tra Follonica e Castiglione della Pescaia, e verso nord è delimitata dai confini con le province di Pisa e Siena, lungo i rilievi delle Colline Metallifere.
La Parrina DOC è limitata a una piccola area collinare a nord-est di Orbetello, comprendente parte del territorio comunale. Le tipologie di vini bianchi della Parrina DOC sono basate sullo Chardonnay e su altri vitigni come il Sauvignon. Per i vini rossi, gli uvaggi prevedono l’impiego di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot, vitigni coltivati nella provincia di Grosseto da oltre vent’anni.
La Sovana DOC si trova in una zona collinare e pre-collinare che comprende i comuni di Pitigliano, Sorano e parte di Manciano. I vitigni includono varietà autoctone come Sangiovese, Aleatico, Ciliegiolo, e internazionali come Cabernet Sauvignon e Merlot, oltre a vitigni complementari.
La Grosseto DOC è un’altra denominazione importante nella provincia, che produce vini da molte varietà di uve, sia locali che internazionali. I viticoltori della zona sperimentano con diversi stili, realizzando rossi, bianchi e rosati che riflettono il clima caldo e la varietà del terroir.
Le due IGT presenti nella provincia di Grosseto sono la IGT Costa Toscana e la IGT Toscano o Toscana: la prima è condivisa con le province costiere, la seconda con tutte le altre province della regione Toscana.
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