Trova la tua cantina o il tuo vigneto
9 Cantine e Vigneti in vendita in La Rioja
Azienda vinicola accogliente con 20 ettari di vigneto nella Rioja Alavesa
DOC Rioja
Casa con 12 ettari di vigneto con progetto di Cantina-Hotel a La Rioja Alavesa.
DOC Rioja
Hotel con cava in vendita a La Rioja.
Piccolo hotel del 17° secolo con un'antica cantina per la conservazione del vino in Rioja.
Cantina in vendita a Rioja Alavesa.
Cantina con capacità di mezzo milione di litri a Rioja Alta.
Azienda vinicola per rossi e bianchi con 18 ettari di vigneto.
DOC Rioja.
Infografica della Denominazione di Origine
Cambiare a unità imperiali (ft2, ac, °F)Cambiare a unità internazionali (m2, h, °C)
D.O. anno di fondazione:
1925
Numero di cantine (2017):
919
Superficie totale:
63.137 ha156.012 ac
Massima produzione consentita:
6.500 kg/ha5.799 lb/ac
Livello d'altezza dei vigneti:
Min: 350m
Max: 650m
Min: 1.148ft
Max: 2.133ft
Temperatura:
Min: -4º
Max: 38º
Min: 25°F
Max: 100°F
Ore di sole annuali:
2.800
Precipitazioni annuali:
400 l/m237 l/ft2
La Rioja
All’interno della comunità autonoma di La Rioja troviamo anche la provincia che porta lo stesso nome corrispondente a tutto il territorio. Anticamente fu chiamata provincia di Logroño, città che ha il ruolo di capitale. La provincia di La Rioja confina con Álava, Navarra, Burgos e Soria; e comprende 174 municipi, la maggior parte poco popolati, come Calahorra, Haro (capitale del vino) e Alfaro.
STORIA DEL VINO
Le comunità religiose e i monasteri ebbero un ruolo cruciale durante la Reconquista nella ripopolazione e coltura dei vigneti, tanto che coprirono i bacini dei fiumi Duero ed Alto Ebro, crescendo lungo il Cammino di Santiago. Il documento sulla vite più antico che sia mai stato trovato a La Rioja risale all’873, nel Cartulario de san Millán de la Cogolla. Anche il Monastero di San Millán de Suso è menzionato nel 1024 come proprietario di vigneti a Nájera che in seguito passarono al Monastero di Santa María la Real. Con il Monastero di San Millán de Yuso formano un insieme dell’ordine benedettino, elemento chiave per lo sviluppo della vigna.
Nel 1574, un’ordinanza proibisce l’entrata del vino appartenente ad altre città. Il sovrano Felipe IV dettò un mandato secondo il quale i mulattieri che portavano merce a Logroño sarebbero dovuti uscire dalla città con il loro carico di bevanda corrispondente. Uno dei problemi principali per la vendita era la lontananza da un porto. La soluzione venne trovata con la creazione del quartiere della Stazione di Haro, che inizia a venir progettata nella seconda metà del XIX secolo, dove la ferrovia diventa il principale mezzo di trasporto. Arrivarono anche i cantinieri francesi per comprare vino e sostituire quelli che nel 1863 furono cattivi raccolti a causa dell’oidio e della fillossera.
Le cantine che oggi rimangono sono tutte spagnole, senza alcun residuo di cantina francese. La prima a strutturarsi fu R. López de Heredia nel 1877; nel 1879 viene creata la CVNE; nel 1886 viene fondata la cantina Gomez Cruzado; nel 1890 se struttura La Rioja Alta e nel 1901 Bodegas Bilbaínas. En 1970, Muga, fondata nel 1932, trasferisce la sua sede nel quartiere della Stazione e Roda, dove costruirà i suoi impianti nel 1987.
VINI E CANTINE
Il vino di La Rioja è uno dei vini più famosi prodotti in Spagna. Nel 1925 diventa la prima Denominazione d’origine in Spagna, creando un proprio Organismo di Controllo. Nel 1991 è stata anche la prima ad ottenere l’attributo di Denominazione di Origine Controllata. Rimontgó dispone di cantine in vendita in tutte le zone della DO, che si dividono in Alta e Bassa.
Le cantine di La Rioja Alta sono Bodegas Lan (Gruppo Sogrape), Marqués de Vargas, Marqués de Cáceres (1970), Bodegas Palacios (dal 1894), Vivanco (con il suo museo internazionale del vino), BodegasRiojanas (dal 1890), Finca de los Arandinos (hotel spa), Bodega Bilbaínas (1901), CVNE (1879), Gómez Cruzado (1886), La Rioja Alta (1890), López de Heredia (sala di degustazioni di Zaha Hadid), Finca La Emperatriz, Martínez la Cuesta (1895), Muga (1932), Olabarri, Ramón Bilbao, Roda, Campo Viejo (Grupo Pernod Ricard, architetto Ignacio Quemada), BodegasFranco Españolas (1890), Marqués de Murrieta (1852), Marqués de Vargas, Bodegas Ontañón, Bodegas Montecillo (Gruppo Osborne), Marqués de la Concordia, Bodegas Olarra, Amézola de la Mora, Bodegas Beronia (Gruppo Gonzalez-Byass), Bodegas Carlos Moro (Gruppo Matarromera), Finca Valpiedra (Famiglia Martinez Bujanda), Paternina (Gruppo Marqués de la Concordia), Valenciso, Bodegas Contador (di Benjamín Romeo), Finca Allende (di Miguel Angel di Gregorio), Bodegas Ollauri-Marqués di Terán (architetti Javier Arizcuren Casado e Miguel Alonso Flamarique), Bodegas Óbalo (gruppo Avante Selecta). Nella Rioja Bassa troviamo le cantine Bodegas Egomei, Marqués del Atrio, Baron de Ley, Viña Herminia (gruppo Caballero), Domeco de Jarauta e Bodegas Palacio Remondo (con Alvaro Palacios).
PUNTI DI INTERESSE
La Rioja è famosa a livello internazionale per la qualità dei suoi vini, le 500 e passa cantine sono infatti un richiamo per i visitatori, e si scommette molto sull’enoturismo locale. Oltre a passeggiate, degustazioni e soggiorni tra i vigneti, si realizzano attività sportive in sintonia con la natura. La provincia dispone di boschi mediterranei, serre in alta montagna e siti dall’aspetto lunare. Si distinguono in modo particolare il Parco Naturale della Sierra de Cebollera e la Riserva della Biosfera de Arnedillo.
La zona è strettamente collegata al Cammino di Santiago, lungo in cui si trovano monumenti e attrazioni culturali. La maggior parte di essi si concentra nella capitale Logroño e in località di grande interesse come Santo Domingo de la Calzada e la sua Cattedrale; San Millán de la Cogolla e i suoi Monasteri de Suso e Yuso, dichiarati Patrimoni dell’umanità dall’Unesco e conosciuti perché lì nacquero le prime parole scritte in spagnolo.