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2 Cantine e Vigneti in vendita in Toledo
Cantina di grande produzione in vendita nella DO La Mancha.
Cantina con 12 ettari di vigneti di differenti varietà e grande capacità di produzione, a poca distanza da Toledo città e Madrid.
Infografica della Denominazione di Origine
Cambiare a unità imperiali (ft2, ac, °F)Cambiare a unità internazionali (m2, h, °C)
D.O. anno di fondazione:
1976
Numero di cantine (2017):
257
Superficie totale:
164.553 ha406.610 ac
Massima produzione consentita:
12.500 kg/ha11.152 lb/ac
Livello d'altezza dei vigneti:
Min: 600m
Max: 800m
Min: 1.969ft
Max: 2.625ft
Temperatura:
Min: -15º
Max: 45º
Min: 5°F
Max: 113°F
Ore di sole annuali:
3.000
Precipitazioni annuali:
350 l/m233 l/ft2
Toledo
Una delle cinque province che compongono la Castilla La Mancha è Toledo. Attraversata dal fiume Tago da est a ovest, confina con Avila, Madrid, Cuenca, Ciudad Real, Badajoz e Cáceres. Conta 204 comuni e i più popolati sono Talavera de la Reina, Illescas e Seseña. Troviamo anche Illán de Vacas che con una popolazione di cinque abitanti è il più piccolo della Spagna.
STORIA DEL VINO
Il Castello di Muela, a Consuegra, fu donato da Alfonso VII all’Ordine di Malta, nel 1183, con lo scopo di rafforzare la frontiera contro i musulmani. Il Gran Priore dell’Ordine e il Duca d’Alba, Alvarez de Toledo, fu colui che commissionò la costruzione del Convento de las Madres Carmelitas Descalzas nel XVI. La casa de la Tercia invece non è altro che un insieme dell’antico palazzo dei Gran Priori. Allo stesso tempo, i cavalieri indussero lo sviluppo della viticoltura nei paesini che componevano la zona, tra di loro Tembleque e Villacañas. Quando ci fu la desamortización di Mendizábal nel XIX secolo, i cavalieri se ne andarono e le cantine ricaddero nelle mani dei nobili. Anche Carranque è un’enclave che unisce la cultura romana con il vino e La Mancha, grazie al ritrovamento di un giacimento archeologico del III secolo che suggerisce la produzione di vino e olio.
VINI E CANTINE
Le Denominazioni di Origine sotto le quali si producono i vini di Toledo sono Méntrida e La Mancha. La prima si riferisce a vigneti che risalgono al XII secolo e la maggior parte delle viti appartiene alla varietà rossa Garnacha, vigne vecchie di bassa produzione. Nella Mancha si trovano le varietà d’uva Cencibel e la popolare Airen. Ci sono anche Vinos de Pago, come Dominio de Valdepusa (Pagos Marqués de Griñón) e Guardia (Bodegas Martúe).
Le cantine più famose di Toledo sono Bodegas Arrayán, della famiglia Entrecanales; Jiménez Landi, con i suoi affascinanti marchi; Más Que Vinos; Canopy, giovane cantina che ricopre il pantano; Capilla del Fraile; Torre de Barreda; Vihucas; Pinuaga,con più di 200 anni; Cerro del Aguila, progetto di un sommelier; Finca Loranque, che vanta di un glorioso passato vicino al re Alfonso XIII ed è stata riconosciuta come Bene di Interesse Culturale; Finca Costancia (gruppo González-Byass), Bodegas Casa del Valle (gruppo Olarra); Osborne, Finca Venta de Don Quijote) e Bodega Campos de Dulcinea e molte altre con un passato illustre e un futuro ancora più promettente.
PUNTI DI INTERESSE
Tra le sue attrazioni naturali, la provincia condivide il Parco Nazionale di Cabañeros con Ciudad Real e vanta della Garganta de las Lanchas, ma soprattutto è ricca se si parla di patrimonio culturale e architettonico. Grazie a questi punti salienti, la città di Toledo è un bene d’interesse culturale e l’Unesco le ha concesso il titolo di Patrimonio dell’umanità nel 1986. Con un evidente stile medievale, ha la struttura di una fortezza colma di porte, muraglie e ponti. Nei suoi musei accoglie un importante repertorio di quadri di El Greco, che si istallò nel 1577. La manifattura di Toledo ha un nome proprio a livello mondiale con grandi opere in legno e ceramica, ma anche con tradizione nella forgiatura e produzione di spade , come ci si può aspettare da una zona imperiale.