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3 Cantine e Vigneti in vendita in Barcellona
Cantina di Cava con masseria in vendita nella DO Penedès.
Cantina dalla grande capacità di produzione di Cava nella DO Penedès con una bella masseria e un terreno di grande estensione.
Nuovissimo casale completamente ristrutturato con vigneti e ulivi.
DO Penedes
Storica cantina modernista.
Cantina di produzione ecologica, ubicata nella regione DO Alella
Infografica della Denominazione di Origine
Cambiare a unità imperiali (ft2, ac, °F)Cambiare a unità internazionali (m2, h, °C)
D.O. anno di fondazione:
1960
Numero di cantine (2017):
170
Superficie totale:
2.500 ha6.178 ac
Massima produzione consentita:
12.000 kg/ha10.706 lb/ac
Livello d'altezza dei vigneti:
Min: 250m
Max: 800m
Min: 820ft
Max: 2.625ft
Temperatura:
Min: -5º
Max: 32º
Min: 23°F
Max: 90°F
Ore di sole annuali:
2.627
Precipitazioni annuali:
500 l/m246 l/ft2
Barcellona
La seconda provincia più grande in Spagna per quanto riguarda il numero degli abitanti è Barcellona. Si trova a nord-est del Paese ed è bagnata dal Mar Mediterranea e confina con il resto delle demarcazioni dell’autonomia: Tarragona, Lleida e Girona. Comprende 311 comuni, oltre alla capitale omonima, dove vive quasi il 30% dei residenti. Le località con oltre 200.000 abitanti sono Hospitalet de Llobregat, Tarrasa, Badalona e Sabadell.
STORIA DEL VINO
La vite fu introdotta dai greci nell’area dell’Empordà. In questa zona si coltivano diverse varietà di uva rossa importate dal Medio Oriente e dall’Egitto. In epoca romana si sviluppò il commercio dei vini del Campo de Tarragona e di Alella, specialmente grazie alla via Augusta che attraversava il Penedès. Tra i resti archeologici, ha un’importanza speciale pigiatrice composta da travi del Museo del Vino, inventata da Catone Il Vecchio nel II secolo a.C.
La produzione di vini di qualità si mantenne fino all’arrivo del Medioevo. Un fattore decisivo fu la necessità di rifornire le parrocchie e monasteri per le celebrazioni eucaristiche. Le antiche varietà bianche più acide e secche erano quelle utilizzate per confezionare il brandy che si inizierà a distillare nel XIV. Già durante il XVIII secolo si allargò l’esportazione.
Tra il 1878 e il 1900 la filossera finì per distruggere tutte le vigne della Catalogna.
La novità della produzione di champagne (o 'xampany'), prodotto secondo il metodo francese dalle grandi firme di Sant Sadurní d'Anoia, suscitò un'immensa piantagione di varietà bianche. Sui 26.000 ettari della denominazione, oltre un’80% della superficie continua a corrispondere alle tre caste classiche che oggi nominano cava: Macabeo, Parellada e Xarello. Dal 1960 la coltivazione fu rinnovata introducendo nuove varietà d’uva e nuovi metodi vinicoli, distinguendo il Penedès come leader nella tecnologia.
VINI E CANTINE
Anche se in Catalogna ci sono numerosi Denominazioni di Origine di gran prestigio, quelle che corrispondono a Barcellona sono la DO Penedès, DO Alella e DO Pla de Bages. Un altro dei suoi grandi siti è quello che comprende anche la DO Cava, uno spumante rappresentativo che è fatto allo stesso modo dello champagne. Il cuore della produzione del cava è Sant Sadurní d'Anoia, a sud della provincia di Barcellona, dove a partire dalla fine del XIX secolo, le cantine specializzate (o case del cava) producono l’85% di quello che si commercializza nel mondo.
Le cantine più famose della provincia sono Can Ràfols dels Caus, Agustí Torelló, Can Feixes, Albet i Noya, Cellers Augustus Forum, Vallformosa, Anontio Mascaró, Juve y Camps, Bodegas Torre del Veguer, Raventos i Blanc, Raventos Rosell, Bodegas Torres, Castellroig, Jean Leon, Bodegas Capità Vidal, Can Bonastre, Gramona, Heretat Mas Tinell, Jaume Ventura, Jaume Serra, Segura Viudas, Masía Bach, Parès Baltá, Pere Ventura, René Barbier, Soler Jovè, Sumarroca e Torres Moliner. Sono diventate particolarmente popolari Freixenet e Codorníu.
PUNTI DI INTERESSE
Barcellona è famosa nel mondo per il suo gran numero di attrazioni. Conta oltre a 100 chilometri di spiaggia in paesi unici come Sitges, Castelldefels e Arenys de Mar. All’interno ci sono parchi naturali, come il Montnegre-Corredor, El Montseny e quello di Sant Llorenç del Munt, dove il bosco mediterraneo si fonde con un famoso monastero. Ma i monumenti più importanti si trovano nella capitale.
Le opere di Antoni Gaudí come il Parco e il Palazzo Güell, la Casa Milà, la Casa Batlló o la cripta della Sagrada Familia, sono dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Tra queste troviamo anche il Palau de la Musica Catalana e l’ospedale di Sant Pau di Barcellona. La città è famosa per la sua architettura modernista ma anche per la sua attiva vita culturale e la buona gastronomia. Si conciliano i prodotti più semplici con i menù dei ristoranti stellati Michelin.