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Infografica della Denominazione di Origine
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Superficie totale:
1.800 ha4.448 ac
Livello d'altezza dei vigneti:
Min: 100m
Max: 1.100m
Min: 328ft
Max: 3.609ft
Temperatura:
Min: 5º
Max: 28º
Min: 41°F
Max: 82°F
Precipitazioni annuali:
214 l/m220 l/ft2
Denominazione di Origine Valle del Aconcagua
POSIZIONE E STORIA
La sottoregione vitivinicola Valle del Aconcagua si trova a cavallo delle province di Los Andes, San Felipe de Aconcagua e Quillota, tutte appartenenti alla regione cilena di Valparaíso. Nel 1994 le è stato concesso lo stato di denominazione di origine e, per ottenere questo titolo, è obbligatorio che i vini prodotti dai vigneti della Valle del Aconcagua siano realizzati con almeno il 75% delle uve della regione. Nella Valle del Aconcagua i vigneti si estendono su una superficie di circa 1.025 ettari. I vitigni coltivati sono Chardonnay, Syrah, Merlot, Cabernet-Sauvignon e Carménère. I primi impianti di vigneti risalgono al 1870 e si devono al viticoltore Maximiano Errázuriz.
TERRENI
Il fiume Aconcagua nasce dall’omonima montagna, che con i suoi quasi 7.000 metri di altezza è la vetta più alta delle Ande, per poi sfociare nell’Oceano Pacifico, a nord di Valparaíso. La regione di Aconcagua ha la particolarità di avere vigneti sulla costa, così come sulle Ande a più di 1.100 metri di altitudine. Un altro punto di riferimento geografico cileno sono le Pianure Costiere, lunghe strisce tra l’Oceano Pacifico e la Cordigliera della Costa. A sud del fiume Aconcagua, le pianure sono ampie ed estese. Su queste pianure ci sono grandi fonti di calcare e di ardesia, molto importanti per lo sviluppo della vitivinicoltura.
Nella denominazione di origine Valle del Aconcagua troviamo generalmente (e con maggiore presenza nella stagione estiva) giornate secche e calde accompagnate da notti fresche grazie ad un graduale calo delle temperature. I venti freddi che arrivano dalla costa abbassano le alte temperature estive. I terreni della Valle del Aconcagua sono sabbiosi e sassosi; in essi troviamo sedimenti fluviali con un’elevata presenza di materiale organico e minerale. Sugli argini ci sono terrazzi alluvionali e colluviali, ideali per la coltivazione della vite. Le varietà rosse hanno una lunga tradizione nella valle interna vicina alle Ande, mentre Chardonnay, Sauvignon Blanc e Pinot Nero, vitigni che amano il clima freddo, prosperano con ottimi risultati nella zona costiera della valle.
CLIMA
La Valle del Aconcagua gode di un clima di tipo mediterraneo per tutto l’anno, un clima in cui pesano fattori come la cosiddetta corrente di Humboldt (la risalita di acque profonde e fredde verso la superficie del mare) che porta fresche brezze dall’Oceano Pacifico. In virtù di questi fattori, le uve piantate nella Valle del Aconcagua hanno un processo di maturazione che richiede circa tre settimane in più rispetto alle altre regioni vinicole cilene, un aspetto che esalta il sapore, l’intensità e la concentrazione zuccherina nei vini ottenuti. Le piogge nella Valle del Aconcagua tendono ad essere scarse, con precipitazioni annue vicine ai 250 mm. Questa scarsità di pioggia rende più semplice per i viticoltori controllare la crescita dell’uva e il suo processo di maturazione.
Va notato che le condizioni climatiche sono anche responsabili dell’assenza nella Valle del Aconcagua delle malattie che generalmente colpiscono la vite e che sono dovute alla presenza di funghi, come la botrite e le muffe.
L’orografia della Valle del Aconcagua ci permette di scoprire una valle pianeggiante che si estende su 4 km di larghezza, circondata da una zona di colline con altezze tra i 1.500 e i 1.800 metri. Il clima, insieme al calo delle temperature durante la notte, nonché alla grande luminosità dell’atmosfera, rende questa denominazione di origine davvero adatta alla produzione di uve rosse.
TIPI DI UVA
All’interno della Valle dell’Aconcagua, nelle aree vicine alla Cordigliera delle Ande, predomina la coltivazione di varietà rosse, mentre nelle zone più costiere, negli ultimi anni, ha guadagnato terreno la coltivazione di vitigni di varietà come lo Chardonnay, il Pinot Nero o il Sauvignon Blanc. Per quanto riguarda l’uva rossa, nei vigneti della denominazione di origine Valle del Aconcagua troviamo varietà come il Syrah, il Carménère o il Cabernet-Sauvignon. La percentuale di uve rosse nella produzione vinicola complessiva della Valle del Aconcagua è fissata all’84%.