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Infografica della Denominazione di Origine
Cambiare a unità imperiali (ft2, ac, °F)Cambiare a unità internazionali (m2, h, °C)
Superficie totale:
12.700 ha31.382 ac
Livello d'altezza dei vigneti:
Min: 150m
Max: 600m
Min: 492ft
Max: 1.969ft
Temperatura:
Min: 5º
Max: 29º
Min: 41°F
Max: 84°F
Precipitazioni annuali:
340 l/m232 l/ft2
Denominazione di Origine Valle di Cachapoal
POSIZIONE E STORIA
La denominazione di origine Valle di Cachapoal, così come la confinante denominazione di origine Valle di Colchagua, è inclusa nella zona geografica della Valle di Rapel. Questa denominazione di origine si trova nella regione di O’Higgins. La Valle di Cachapoal è conosciuta tra i cileni come “il bacino di Rancagua”. La Cordigliera della Costa funge da barriera che impedisce la completa penetrazione delle correnti marine e delle nebbie, creando un microclima particolarmente adatto alla produzione di vino di alta qualità. Allo stesso modo, all’altra estremità della valle, la presenza della Cordigliera delle Ande provoca oscillazioni termiche che influiscono sulla natura dei vini prodotti dalle cantine della Valle di Cachapoal, caratterizzati dalla morbidezza dei tannini e dall’equilibrio tra acidità e dolcezza.
TERRENI
I terreni della sottoregione vinicola Valle di Cachapoal sono ricchi di materiale minerale che si deposita lungo diversi strati di sabbia con la presenza occasionale di calce. Questo tipo di terreno è particolarmente adatto alla coltivazione di diversi vitigni rossi e bianchi, come Merlot o Carménère, oltre a Malbec, Chardonnay, Syrah, Cabernet-Sauvignon o Sauvignon Blanc.
La depressione intermedia si restringe nella Angostura de Paine, dove le Ande e la Cordigliera della Costa si avvicinano considerevolmente. Tra questa e la Angostura del Pelequén c’è il bacino di Rancagua, in cui si trova la Valle di Cachapoal che condivide le caratteristiche con un altro bacino vicino, quello di Santiago: forme piatte risultanti dal trasporto di materiali e dalle sedimentazioni di origine fluvio-glaciale-vulcanica della Cordigliera delle Ande, prodotto di alluvioni, colluvi e ceneri vulcaniche.
I terreni alluvionali a sud di Santiago, con la comparsa della depressione intermedia, acquisiscono le caratteristiche climatiche tipiche delle zone mediterranee con estati asciutte, trovando il culmine dello sviluppo nelle valli di Maipo e di Cachapoal.
CLIMA
Il clima della Valle di Cachapoal corrisponde ad un modello climatico mediterraneo molto diffuso nelle zone centrali del Cile. È caratterizzato da una buona escursione termica e da temperature massime estive moderate, prossime ai 28°-29°, il che lo rende perfetto per varietà come il Cabernet-Sauvignon. Gli inverni sono freddi, garantendo un’ottima germinazione, con primavere sempre asciutte. Essendo ad un’altitudine più bassa, il rischio di gelate primaverili diminuisce e anche il verificarsi di piogge prossime al raccolto è molto raro, ragion per cui questo tipo di terreno è molto ricercato per sviluppare progetti di viticoltura.
Le condizioni ideali per produrre vini Premium, se parliamo di carattere e complessità dei vini, si trovano nei terreni a tessitura equilibrata e nell’alto contenuto di ghiaia dei vigneti nella Valle del Maipo e nella Valle dell’Alto Cachapoal.
TIPI DI UVA
Nella Valle di Cachapoal, circa l’80% della produzione è dedicata ai vini rossi, percentuale che comprende i vini prodotti con uve delle varietà Carménère, Merlot e Cabernet-Sauvignon. A permettere la produzione di un’ampia gamma di vini sono i diversi microclimi particolari della Valle che vanno dal clima freddo ai piedi della catena montuosa andina alle terre più calde situate nelle immediate vicinanze del lago Rapel. Dobbiamo tener presente che nella Valle di Rapel, dove si trova la Denominazione di Origine Valle di Cachapoal, la combinazione della brezza del Pacifico e dei terreni argillosi fa sì che questa sia una delle zone con la più alta produzione di vino rosso realizzato con uve Carménère.