Trova la tua cantina o il tuo vigneto
Più di 10 Cantine e Vigneti in vendita in Ciudad Real
Cantina di grande dimensione nella DO La Mancha.
Cantina di grande dimensione con ristorante gastronomico e orientata verso il turismo enologico.
Posizione Hacienda con Bodega e Cortijo
200 ettari di cui 70 vitati. Il resto sono Olivos, Coto caccia e lecci.
Eccellente cantina con terreni nella regione con denominazione di origine La Mancha.
Cantina biologica in DO Mancha
Azienda vinicola con 300 ettari di terreno di cui metà vigneto e altre colture.
DO La Mancha
Grande azienda vinicola e complesso turistico con 150 ettari di vigneti di diverse varietà
DO Mancha
Cantina con zona equestre nella DO La Mancha.
Cantina con vasta area per la produzione di vino e maneggio. Grande potenziale per investimenti.
Ampio Cortijo con grotte di invecchiamento in area urbana.
Vecchia distilleria a DO La Mancha.
Cantina di grandi volumi in vendita nella DO La Mancha.
Spettacolare cantina per grandi volumi di produzione di vino situata nella DO La Mancha.
Infografica della Denominazione di Origine
Cambiare a unità imperiali (ft2, ac, °F)Cambiare a unità internazionali (m2, h, °C)
D.O. anno di fondazione:
1932
Numero di cantine (2017):
21
Superficie totale:
22.032 ha54.441 ac
Massima produzione consentita:
6.000 kg/ha5.353 lb/ac
Livello d'altezza dei vigneti:
Min: 650m
Max: 820m
Min: 2.133ft
Max: 2.690ft
Temperatura:
Min: -7º
Max: 40º
Min: 19°F
Max: 104°F
Ore di sole annuali:
2.500
Precipitazioni annuali:
400 l/m237 l/ft2
Ciudad Real
Ciudad Real è una provincia di Castilla La Mancha. Il suo territorio corrisponde con l’antica provincia di La Mancha, confinando al nord con Toledo e Cuenca, a est con Albacete, a sud con Jaén e Córdova e a ovest con Badajoz. Accoglie un centinaio di comuni e ha un’enclave, la località di Anchuras, circondata da Toledo e Badajoz.
STORIA DEL VINO
Valdepeñas è forse il paese vinicolo più antico di Ciudad Real. Le sue origini risalgono all’insediamento iberico dell’VIII secolo a.C., che è stato piuttosto importante in Castilla La Mancha, anche se sono stati i greci e i fenici che hanno portato la vite sulla Penisola. Con l’arrivo dei romani furono inventate le giare, elemento importante che identifica la tradizione vinicola di La Mancha. Le terre passarono dagli arabi ai templari e, con l’apparizione dell’ordine di Calatrava, iniziarono a ricevere grandi redditi da Valdepeñas grazie al buon culto della vite.
Già dal XIII secolo si riteneva che le terre alte di Castilla La Mancha fossero la cantina della Spagna. I vini di Valdepeñas trovarono la clientela principale nella Corte di Madrid, ma a causa di problemi economici, la Corona finì per vendere la demarcazione al Marchese di Santa Cruz, Don Alvaro de Bazán. La zona fu pioniera nella coltivazione delle vite a discapito dei cereali, rimase a corto di mulini, i silenziosi testimoni del paesaggio della Mancha.
Un’altra città importante per il settore è Tomelloso, che dipendeva dall’ordine militare di Santiago. Dal XVIII secolo inizia a essere introdotta la coltivazione della vite, che decolla sulla scia dell’epidemia della fillossera che colpì la Francia. Dall’inizio del XX secolo è diventata anche il primo produttore di vino al mondo. Si sommano altre enclave storiche di Cuenca come ElAlcázar de San Juan e il Campo de Criptana, dov’è ambientato Don Quijote.
VINI E CANTINE
Il primo Statuto del Vino, risalente al 1932, già comprendeva la Denominazione di Origine Valdepeñas. L’altra demarcazione della provincia è la DO La Mancha. Come Vinos de Pago troviamo Casa del Blanco, Dehesa del Carrizal, Florentino y Vallegarcía. Rimontgó conta diverse cantine in vendita all’interno di queste demarcazioni.
Per quanto riguarda le cantine più rappresentative della zona, è opportuno sottolineare quelle di Valdepeñas: Cantine Museo, che è la più grande del mondo se si parla di giare in terracotta; Los Llanos, Corcovo, Miguel Calatayud e Felix Solís. Altre cantine della provincia sono El Vínculo (Gruppo Pesquera); Crisve, con le impressionanti strutture; Pago del Vicario, con un hotel e un ristorante gastronomico; Finca Los Nevados; Mano a Mano (Gruppo Avante Selecta); La Hoz; Perales, dal 1900 scavata a mano con grandi antiche giare; o Bodegas Peinado, dove si produce brandy dal XIX secolo. Troviamo anche la Cooperativa Virgen de las Viñas, que è la seconda più grande in Europa.
PUNTI DI INTERESSE
Situata nell’area di Campo de Calatrava, la provincia vanta un paesaggio dominato da numerose colline, con due Parchi Nazionali: quello di Cabañeros e Las Tablas de Daimiel. Nella capitale e a livello architettonico risalta la Catedral de Nuestra Señora del Prado o la Puerta de Toledo che costituisce un magnifico esempio di architettura militare. La provincia accoglie numerose tappe dell’itinerario di Don Quijote e gli studiosi dell’opera hanno a disposizione un’importante biblioteca. All’interno della gastronomia troviamo piatti decisi in sintonia con altri territori di La Mancha. Alcuni esempi sono le ‘migas’, il pesto manchego, la calderata o i popolari ‘duelos y quebrantos’, oltre a molti prodotti come i formaggi di puro latte di pecora.