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Infografica della Denominazione di Origine
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D.O. anno di fondazione:
1984
Numero di cantine (2017):
30
Superficie totale:
4.040 ha9.983 ac
Massima produzione consentita:
8.000 kg/ha7.137 lb/ac
Livello d'altezza dei vigneti:
Min: 530m
Max: 1.000m
Min: 1.739ft
Max: 3.281ft
Temperatura:
Min: -1º
Max: 26º
Min: 30°F
Max: 79°F
Ore di sole annuali:
2.700
Precipitazioni annuali:
500 l/m246 l/ft2
Huesca
La provincia di Huesca, insieme a Teruel e Saragozza, formano la comunità autonoma di Aragona. Posta al nord-est della Spagna, è una zona montagnosa, che confina con i Pirinei francesi. È formata da 202 comuni e sei “partidos judiciales”.
STORIA DEL VINO
Nonostante la viticoltura aragonese risalga all’anno 500 a.C., solo durante il Medioevo vive un forte impulso. L’Ordine Cistercense e il Monastero di Santa Maria di Veruela sono due nomi chiave, che hanno esteso le coltivazioni di vite in più zone di Huesca. L’area di coltivazione più importante è il Somontano, zona accidentata formata nella regione che porta lo stesso nome, con la città di Barbastro al centro.
Nel XIX secolo, l’epidemia di fillossera nei vigneti francesi ha prodotto l’incremento della produzione di Huelva. Il Somontano ha guadagnato notorietà grazie al lavoro costante e alla buona qualità dei suoi vini. È negli anni ’60 quando nasce la cooperativa comarcale e si sono dati i primi passi verso la Denominazione di Origine, approvata nel 1984. A partire da questo momento, sono cresciuti gli investimenti nelle cantine.
VINI E CANTINE
A Huesca si trova la Denominazione di Origine Somontano, intorno alla quale si articola anche la “Ruta del Vino”. Le cantine di maggiore rilievo di Huesca sono Bodegas Enate, Bodegas Blecua, Bodegas Viñas del Vero, Bodegas Sommos, Bodegas Ballabriga, Bodegas Laus, Bodegas Idrias, Bodegas Obergo, bodegas Batán de Salas de Beroz, Bodegas Chesa, Bodegas Alodia, Bodegas Estada e Bodegas Aldahara.
PUNTI DI INTERESSE
Huesca è una provincia montagnosa con splendidi paesaggi innevati vicini ai Pirenei. Spazi come il Parco Nazionale di Ordesa e il Monte Perdido sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Accoglie anche stazioni sportive invernali molto famose, come Candanchú e Formigal. Dal punto di vista culturale, rileva il patrimonio di posti come Jaca, Barbastro e San Juan de la Peña, oltre al centro storico della città che porta lo stesso nome. Attraverso Huesca passa anche il Cammino di Santiago e si può realizzare il Percorso del Vino del Somontano.