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1 Cantine e Vigneti in vendita in Zamora
Gruppo di cantine in vendita in diverse regione vinicole di Spagna.
Gruppo di cantine centenarie presenti in diverse denominazione di origine spagnole.
Infografica della Denominazione di Origine
Cambiare a unità imperiali (ft2, ac, °F)Cambiare a unità internazionali (m2, h, °C)
D.O. anno di fondazione:
1987
Numero di cantine (2017):
61
Superficie totale:
5.550 ha13.714 ac
Massima produzione consentita:
6.000 kg/ha5.353 lb/ac
Livello d'altezza dei vigneti:
Min: 650m
Max: 825m
Min: 2.133ft
Max: 2.707ft
Temperatura:
Min: -10º
Max: 40º
Min: 14°F
Max: 104°F
Ore di sole annuali:
2.800
Precipitazioni annuali:
350 l/m233 l/ft2
Zamora
Le cantine di Zamora si trovano a nord-est della Castiglia e León ma anche della Penisola Iberica. Si tratta di una provincia che confina con León, Valladolid, Salamanca e la regione di Galizia, oltre a Portogallo verso ovest. È distribuita in 248 comuni e cinque partidos judiciales, dove esistono numerose cantine di vino in vendita, in particolare a Toro.
STORIA DEL VINO
Furono i monaci benedettini che importano la vite a Zamora dalla Francia. I monaci cistercensi invece portano l’uva Tempranillo presente a Ribera del Duero, Toro e Rioja, e anche il Sauvignon Blanc a Rueda. Zamora insieme a León si converte in una delle province più prosperose in fatto di vini durante il Medioevo, godendo anche di privilegi Reali. Si tratta di una città storica e monumentale che tra il XII e XVI secolo fu sede reale e luogo di celebrazioni di Corte. Si attribuisce al re di León Alfonso IX la frase: “Ho un Toro che mi da vino e un Leone che me lo beve”.
Il comune di Toro è uno dei più importanti per la produzione vinicola. Il sottosuolo di Toro nasconde l’esistenza di oltre 300 cantine sotterranee. Il vino di Toro fu il vino che Cristoforo Colombo portava alle cantine dalle sue barche durante la scoperta dell’America. Il valore del vino di Toro aveva radici soprattutto nel suo grado alcolico e nella sua corposità che lo rendevano duraturo e in grado di essere portato oltremare. Nel XIX secolo con l’arrivo della fillossera in Europa, Toro esportò grandi quantità soprattutto in Francia.
Nel XX secolo il mercato richiedeva vini più raffinati ed eleganti e questo complica le cose per le cantine di Zamora. Guardando in faccia la realtà, un pioniere della zona, Manuel Fariña, cominciò a indurre il primo cambio nella zona: si anticipò la vendemmia di quasi un mese. Si trattava di raccogliere l’uva nel momento in cui era più matura, in modo da ridurre la sua gradazione. In fine del 1987 si approva la Denominazione di Origine di Toro, dove i vini hanno un sapore singolare. Si tratta di un’area con cantine di gran pregio storico, ma con visione anche sul futuro.
VINI E CANTINE
Nella Castiglia e León troviamo molte Denominazioni di Origine con una grande reputazione, varie di esse ubicate a Zamora. È il caso della DO Toro, la DO Arribes e la DO Tierra del Vino de Zamora, dove Rimontgó dispone di alcune cantine in vendita.
Tra le cantine famose nella provincia di Zamora troviamo Bodegas Fariña, Bodegas Valbusenda (hotel e complesso enoturistico), Finca Estancia Piedra (appartenente ad uno scozzese), Bodegas Pagos del Rey (gruppo Felix Solís), Bodegas Pintia (gruppo Vega Sicilia), Cantine Maurodos (enologo Mariano García), Bodegas Campo Eliseo (François Lurton e Michel Rolland), Covitoro (la cooperativa), Dominio del Bendito, Bodegas Elías Mora, Teso de la Monja (famiglia Eguren), Bodegas Numanthia (gruppo LVMH), Bodegas Muruve (Gruppo Frutos Villar), Bodegas Anzil (Gruppo Palacio), Bodegas Gil Luna, Bodegas Vega Sauco, Bodegas Coral Duero, Bodegas Palacio de Villachica, Bodegas Cyan (gruppo Matarromera), Quintaquietud, Bodegas Rejadorada, Bodegas Vocarraje e Bodegas Vetus.
PUNTI D’INTERESSE
La natura a Zamora è piena di contrasti e come luogo montuoso si evidenzia il Parco Naturale del Lago de Sanabria. Sotto l’aspetto culturale Zamora forma parte di vari itinerari giacobei, tra questi la nota Via de la Plata. Meritano una visita i luoghi come Toro, Benavente e Zamora, capitale famosa per l’arte romanica. Tra le ricorrenze prevale la Semana Santa in particolare quella di Berciano de Aliste. Un’altra festività è la Passione Zamorana dichiarata festa d’interesse turistico internazionale. Quando si visita la provincia, è consigliato provare la sua gastronomia dove sono protagonisti il formaggio zamorano e il vitello di Aliste.