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Infografica della Denominazione di Origine
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Numero di cantine (2017):
81
Superficie totale:
32.000 ha79.072 ac
Livello d'altezza dei vigneti:
Min: 100m
Max: 1.200m
Min: 328ft
Max: 3.937ft
Temperatura:
Min: 4º
Max: 28º
Min: 39°F
Max: 82°F
Precipitazioni annuali:
592 l/m255 l/ft2
Colchagua
La provincia di Colchagua, con la capitale San Fernando, è una delle tre province della regione di O’Higgins e conta circa 222.000 abitanti. È una provincia con una percentuale estremamente elevata di popolazione rurale che supera l’80% del totale degli abitanti.
STORIA DEL VINO
Nel 1828, quando la Repubblica si era da poco consolidata, il governo cileno invitò il famoso naturalista francese Claudio Gay, eccellente studioso di viticoltura che può essere considerato il precursore della vitivinicoltura del XIX secolo, avendo gettato le basi per fare del Cile il primo produttore di vini pregiati in America. Quasi tutti i viticoltori dell’epoca provenivano da Bordeaux, per cui i sistemi di coltivazione di quella zona furono portati in Cile. In questa seconda era della vitivinicoltura cilena – la prima fu quella dell’epoca coloniale – è importante sottolineare l’impronta lasciata dall’influenza francese a partire dal XIX secolo.
Alla fine del XIX secolo la produzione vinicola si trovava in una fase di sviluppo simile a quella dei paesi più avanzati d’Europa. La coltivazione di varietà nobili di vitigni di origine europea era stata consolidata, i tecnici francesi supervisionavano ogni aspetto e si occupavano dei migliori vigneti e il loro esempio fu rapidamente imitato. Un’altra delle caratteristiche delle cantine fondatrici, per cui risultano eccellenti, è la straordinaria architettura e funzionalità; sono state tutte create da architetti francesi o europei, invitati appositamente per progettarle e per supervisionarne la realizzazione con superfici sotterranee e una serie di dettagli tecnici che dimostrano la presenza di esperti del settore.
Nel corso del XX secolo, la produzione di vino era l’attività agricola più importante del paese. Essere proprietari dei vigneti era sinonimo di ricchezza.
VINI E CANTINE
Il primo itinerario del vino del Cile nacque nella Valle di Colchagua, nella provincia di Colchagua, nel 1996, lungo la “strada del vino”, la Strada I-50, che attraversa la provincia in direzione nord-sud verso l’Oceano Pacifico. In questo primo percorso sono state incluse cantine della provincia come Lapostolle, Casa Silva, Montes, Laura Hartwig, Estampa o Montgras. In questa provincia, la coltivazione della vite è stata introdotta dall’ordine dei Gesuiti. Attualmente la provincia ha 19 cantine. Oltre a quelle sopra menzionate, ci sono aziende vinicole come Bisquert, Los Vascos, Las Niñas, Emiliana, Gracias de Chile, Montes, Luis Felipe Edwards, Neyen, Ventisquero, Viña Sutil, Errazuriz e Viu Manent.
Un punto di riferimento è la piccola e incantevole città coloniale di Santa Cruz da dove si possono visitare tutte le cantine importanti di Colchagua. Alcune antiche case coloniali sono state restaurate e trasformate in hotel in cui possono alloggiare i turisti del Treno del Vino che attraversa la Valle di Colchagua proprio fino a Santa Cruz, dove si trova l’Hotel Santa Cruz Plaza, considerato uno degli edifici più belli del Cile.
Una delle cantine più conosciute della provincia di Colchagua è Viña Santa Cruz, che ha una attrattiva in più, ovvero la funivia che sale fino alla collina El Chamán dove c’è un osservatorio astronomico, non a scopo scientifico, messo a disposizione dei visitatori. Durante questo tour possiamo ammirare splendide vedute della Valle di Colchagua, oltre a fedeli ricostruzioni delle abitazioni delle popolazioni indigene come i Mapuche, i Rapanui o gli Aymará.
Come già accennato, un’altra opzione interessante è quella di visitare la provincia e, in particolare la Valle di Colchagua, a bordo del Treno del Vino, alimentato da una locomotiva a vapore, che si muove attraverso i vigneti delle cantine mentre il viaggiatore ha la possibilità di degustare diversi vini.
Vini come Montes Alpha, Folly e Clos Apalta sono considerati icone dell’industria vinicola cilena. Questa regione vinicola si è fatta conoscere a livello internazionale grazie alla produzione di vini di alta qualità, al suo patrimonio culturale, alle sue usanze, nonché all’eccellente offerta nel settore dell’enoturismo. Queste qualità hanno portato la rivista specializzata americana Wine Enthusiast a scegliere la Valle di Colchagua come “Regione vinicola dell’anno”.
PUNTI DI INTERESSE
Oltre alla strada del vino, nella provincia di Colchagua ci sono altre attrazioni molto diversificate, particolarmente adatte agli amanti della natura e agli appassionati di sport all’aria aperta, dato che i percorsi per il trekking e la mountain bike, per la bellezza dei paesaggi naturali, sono ampiamente frequentati sia dagli abitanti della provincia stessa che dai turisti di altre regioni cilene. Un altro punto di interesse della zona è il Museo di Colchagua, che ha una grande collezione di auto d’epoca che delizierà gli amanti di questo settore. Un altro dei luoghi più visitati della provincia è l’Hacienda Huique, un’antica residenza estiva risalente al XVIII secolo, utilizzata da diversi presidenti del paese, che è stata restaurata per recuperarne l’aspetto che aveva in origine.