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2 Cantine e Vigneti in vendita in Cáceres
Cantina in vendita nella DO Ribera del Guadiana.
Piccola cantina nella regione della DO Ribera del Guadiana.
Cantina in vendita nella DO Ribera del Guadiana.
Bella cantina con vigneto di proprietà nella DO Ribera del Guadiana e attrezzata per il turismo enologico.
Infografica della Denominazione di Origine
Cambiare a unità imperiali (ft2, ac, °F)Cambiare a unità internazionali (m2, h, °C)
D.O. anno di fondazione:
1999
Numero di cantine (2017):
21
Superficie totale:
33.281 ha82.237 ac
Massima produzione consentita:
8.000 kg/ha7.137 lb/ac
Livello d'altezza dei vigneti:
Min: 209m
Max: 1.087m
Min: 686ft
Max: 3.566ft
Temperatura:
Min: 5º
Max: 40º
Min: 41°F
Max: 104°F
Ore di sole annuali:
3.106
Precipitazioni annuali:
450 l/m242 l/ft2
Cáceres
Cáceres è una provincia con diverse cantine in vendita, considerata la seconda più grande della Spagna. Si trova nell'ovest della Spagna e, vicino a Badajoz, forma la comunità autonoma dell'Extremadura. Confina con Castiglia e León e Castilla-La Mancha, mentre Badajoz si trova a sud e il Portogallo a ovest.
STORIA DEL VINO
Furono i greci, i cretesi e i fenici a diffondere gradualmente la cultura del vino dal Mediterraneo più orientale fino all'interno della penisola iberica, dove incontrarono i Coni. Questi ultimi fondarono importanti città nella valle del fiume Guadiana e incorporano la cultura del vino nell’Extremadura nei secoli VII-V a.C. Uno dei gioielli archeologici più importanti di questo periodo è il Kylix di Medellín, attribuito a Ucheiros, ceramista greco residente a Conisturgis.
Dopo il passaggio dei romani e dei visigoti, anche degli arabi (che bevevano vino in modo velato), nei territori cristiani sorse una nuova viticoltura, concentrata intorno alle città e ai monasteri che si stavano fondando. Anche la comunità ebraica era di grande importanza, poiché nella città di Hervás furono costruiti un torchio da vino e una cantina artigianale per produrre vini Kosher. Dopo l'editto di espulsione dei Re Cattolici nel 1492, le loro vigne furono cedute alla Confraternita di San Gervasio.
La crisi causata dalle malattie del vigneto, soprattutto fillossera, ha colpito il mercato internazionale e ha trasformato il panorama vitivinicolo dell'Extremadura. Nella provincia di Cáceres i vigneti sono scomparsi in molte località, concentrandosi principalmente nella zona di Montánchez (Alcuéscar e Arroyomolinos) e a Cañamero, dove si coltivavano rispettivamente le varietà Borba e Alarije. A Cilleros, Brozas e in altre città del nord si è mantenuta una certa viticoltura di piccole produzioni, ma di vini molto apprezzati dai locali: i vini denominati Pitarra, molto apprezzati sul mercato.
VINI E CANTINE
La Denominazione di Origine Ribera del Guadiana è stata creata nel 1999 per riunire tutti i vini della regione autonoma dell'Extremadura. Ci sono fino a sei diverse sottozone. La più grande è la Tierra de Barros, che ha raggiunto una certa fama esportando vini della categoria Vino de la Tierra. Altri vini eccezionali dell'Extremadura sono i vini di Pago e i vini di Pitarra menzionati.
Alcune delle più importanti cantine di Cáceres sono Bodegas Carabal (consigliato da Lisarrague in vigna e Ignacio de Miguel in enologia), Bodegas Alia, Bodegas Ruiz Torres, Bodegas Habla e Bodegas Pago de Mirabel, dove si può trovare il vino più costoso nell’Extremadura, fatto da un cugino di Peter Sisseck de Pingus. Rimontgó ha cantine in vendita nella provincia di Cáceres.
PUNTI DI INTERESSE
In questa provincia possiamo trovare una grande ricchezza storica e culturale, che inizia con la capitale stessa. La città di Cáceres, considerata patrimonio dell'umanità, permette di tornare indietro nel tempo fino al Medioevo. Inoltre, ci sono impressionanti aree naturali, come il Parco Nazionale di Monfragüe, e un'offerta gastronomica di buoni prodotti, come carni e formaggi.